Il complesso di Villa Simion, XVII sec, si compone di un corpo padronale a due piani con sottotetto, due ali laterali sempre a due piani, un corpo perpendicolare avente funzione rustica e un oratorio.
La villa ebbe numerosi proprietari prima di essere acquistata dall’amministrazione comunale nel 1967, la quale nel 1971 iniziò il progetto di restauro e sistemazione della villa.
Lo scopo di questo intervento era di demolire alcune murature interne, realizzare una nuova pavimentazione alla veneziana, sostituire i solai e rifare gli intonaci interni ed esterni. Grazie a questi lavori furono portati alla luce alcuni elementi decorativi nascosti come: i fregi a stucco del salone d’ingresso, le chiavi di volta in pietra tenera, tracce di un affresco sulla facciata meridionale e il soffitto di tipo sansovinesco.
Un secondo progetto di restauro fu portato avanti dal 1994 al 2002 per consentire una riorganizzazione dell’assetto distributivo interno e per un consolidamento strutturale.
Oggi la facciata principale della villa è tripartita, l’entrata del piano terra è costituita da un’alta monofora ad arco a tutto sesto, al piano nobile troviamo invece una grande trifora con balaustra lapidea. Ai lati della facciata le aperture del piano nobile sono arcuate a differenza di quelle al piano terra che sono rettangolari. Al di sopra di ogni apertura del primo piano vi sono posizionati dei piccoli oculi ellissoidali. Un timpano triangolare con oculo centrale conclude la parte centrale della parete principale.
Oggi questo grande complesso, circondato da un giardino nella zona anteriore e un enorme parco nella zona posteriore, è sede della biblioteca comunale.