Apo Yaghmourian ha già un vasto bagaglio di esperienze culturali internazionali, che si intersecano continuamente dando vita a una sensibilità di ampio respiro.
L'Oratorio di Santa Maria Assunta fa da contrappunto ideale alla perfomance Il Saco (2020) un racconto visuale, ispirato a storie bibliche, di grande potere evocativo.
Apo dipinge tele come fossero tessuti con righe verso l'alto a simboleggiare montagne e orizzontali per i fiumi, attorno cuce a mano passamanerie abbandonandosi alla ritualità del gesto ripetuto.
Inventa una personale liturgica lasciando tracce rosse dei suoi piedi a ricordo di cmmini difficili e sacrificali, chiodi a ricordo della croce. Alla fine del suo cammino, lo attendono tre mele, i simboli per eccellenza di morte e rinascita, di diversità e conoscenza.
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