Quello di considerare supporto e immagine, materia e soggetto, un unico elemento organico potrebbe sembrare da parte di Gea D'Este un semplice vezzo o un'ossessione descrittiva per partito preso. Di fatto, nella concezione dell'artista veneziana non esiste assolutamente alcun dualismo tanto nella realizzazione di un'opera d'arte, quanto nella vita o nella realtà che ci circonda. Le sue opere sono un tutto intero e questa impostazione che abbatte categorie e compartimenti stagni (non più olio su tela o tempera su tavola) ha la forza di andare a erodere concezioni profonde su cui si fonda l'intero pensiero occidentale come la distinzione tra forma e contenuto o tra soggetto o oggetto.
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